Il termine “Aromaterapia” è utilizzato per la prima volta nel 1928 da un biochimico francese, René-Maurice Gattefossé.
Un olio essenziale è l’essenza volatile estratta da piante aromatiche mediante distillazione in corrente di vapore acqueo.
L’aromaterapia è l’utilizzo degli oli essenziali per favorire l’armonia fisica e mentale. Si utilizzano gli oli essenziali per velocizzare il naturale processo di guarigione. È un metodo naturale che si basa sull’attività delle molecole biochimiche degli oli essenziali.
L'aromaterapia scientifica o aromatologia è lo studio degli oli essenziali, ovvero una scienza che ricorre a una metodologia rigorosa e si basa su dati scientifici solidi, confermati in laboratorio.
Gli oli essenziali utilizzati nell’ambito dell’aromaterapia scientifica rispondono a rigidi criteri di qualità che bisogna necessariamente conoscere e rispettare :
Gli oli essenziali di qualità devono necessariamente provenire da piante certificate dal punto di vista botanico, ovvero identificate con due nomi latini, dal momento che è il latino la lingua universalmente riconosciuta in botanica. Il primo nome indica il genere, ad esempio Cupressus; il secondo, la specie: sempervirens, cipresso sempreverde.
Le diverse parti di una stessa pianta (fiore, foglia, stelo, corteccia, radice e altre) possono produrre essenze diverse. È quindi importante precisare anche l’organo della pianta.
Le componenti aromatiche di una pianta non sono immutabili. Una stessa pianta, crescendo in luoghi diversi, può secernere essenze molto diverse tra loro a seconda di una serie di variabili, tra cui l’esposizione al sole, il clima, la composizione del suolo, l’altitudine.
La garanzia di un olio essenziale di qualità si evince anche dalla sua confezione, in quanto le informazioni riportate devono essere complete e rigorose.
Pranarôm raccomanda l’utilizzo di Oli Essenziali Chemiotipizzati.
In funzione del biotipo (esposizione al sole, clima, composizione del suolo, altitudine...), una stessa pianta può secernere delle essenze molto diverse sul piano biochimico. Dalle variazioni di composizione biochimica degli oli essenziali dipende il concetto di chemiotipo (CT). Due chemiotipi dello stesso olio essenziale presentano non solo attività diverse ma anche tossicità molto variabili.
- Thymus vulgaris CT thujanol : Molto sicuro nell’utilizzo, ben tollerato sulla pelle .
- Thymus vulgaris CT thymol : Dermocaustico ed epatotossico a dosi elevate e prolungate.
La mancanza di conoscenza della distinzione tra i diversi chemiotipi e di precisione nell’identificazione di certi oli essenziali possono determinare incidenti legati a potenziale tossicità e fallimenti terapeutici.
Esistono diverse categorie di oli essenziali.
Gli oli essenziali puri, naturali, completi o integrali al 100% sono rari e il loro costo è più elevato se rispondono a tutti i criteri di qualità di un olio essenziale chemiotipizzato.
Certificato o meno BIO, il miglior olio essenziale è quello chemiotipizzato, puro e naturale al 100%.
*Ingrediente proveniente da agricoltura biologica (controllo Certisys BE-BIO-01) - ECOGARANTIE ® prodotto certificato in conformità con il disciplinare ECOGARANTIE (controllo CERTISYS)
Agricoltura biologica
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